Eredità
Pensiamo con fastidio al testamento, perchè ovviamente lo associamo all'idea di lasciare questo mondo. Verissimo. Però dovremmo considerare la questione da un'altra prospettiva.
Redarre testamento eviterà grossi fastidi e problemi (spesso assai costosi) alle persone che amiamo. Allora affrontiamo noi questo “fastidio”, per creare serenità, dedicando un po' di tempo ed energie mentali a chi è importante per noi. Il testamento è modo migliore per ricordarci e farci ricordare dai parenti e dagli amici .
TESTAMENTO: PERCHÈ FARLO
-per lasciare e distribuire il vostro patrimonio ai vostri cari e secondo le proporzioni scelte da voi e non quelle di legge; infatti in assenza di testamento tutto il patrimonio viene ereditato da tutti in parti uguali (tutti diventano proprietari per esempio di un quarto dell'auto, di un quarto della casa in città e di quella al mare, di un quarto delle quote societarie, di un quarto del conto corrente), con la conseguenza che nessuno può disporre di un bene senza il consenso di tutti gli altri.Se morite senza testamento i vostri beni saranno divisi tra i vostri parenti secondo le quote di legge, magari non esattamente nel modo che voi avreste preferito. Col testamento potete disporre a chi lasciare l'intera proprietà della casa al mare, a chi l'auto, a chi la casa in montagna, a chi i denari e porre anche delle condizioni (solo se mio mio figlia conseguirà la laurea; solo se mia figlia non venderà le quote della società prima di 4 anni)
-per evitare che i vostri eredi debbano decidere o peggio litigare su cosa spetta a chi;
-per evitare che i vostri cari debbano procedere con divisioni consensuali o peggio giudiziarie del vostro patrimonio (qualora gli eredi non trovino accordo su come dividere ad esempio gli immobili ereditati, questi saranno venduti all'asta del tribunale, ad un prezzo che sicuramente sarà inferiore a quello di mercato, e il ricavato, dedotte le notevoli spese della procedura, sarà ripartito tra gli eredi)
-per poter scegliere voi l'esecutore del vostro testamento (che si occuperà di curare che siano eseguite le volontà scritte nel testamento). Può essere scelto tra un vostro parente, un amico fidato, un professionista di vostra fiducia (l'avvocato, il commercialista, il notaio). Potete designare un esecutore testamentario solo se lasciate un testamento.
-per tutelare i vostri figli minori e il loro patrimonio. Se passate a miglior vita lasciando figli minorenni e il vostro coniuge vi sopravvive, egli potrà occuparsi dei minori ed avrà l'usufrutto legale sui beni dei figli sino alla maggior età degli stessi. Ma se il vostro coniuge non sopravvive, ai minori sarà nominato un tutore, designato non da voi, ma dal tribunale. Le decisioni sulla gestione del patrimonio dei figli e delle spese per il mantenimento degli stessi dovranno essere autorizzate dal giudice tutelare.Il patrimonio che lascerete ai minori potrà essere investito solo in buoni postali o titoli di stato (e non investimenti più redditizi), o in immobili, ma sempre previa l'autorizzazione del Tribunale, per ottenere la quale occorrono perizie asseverate. Per acquistare un immobile, per venderlo, per stipulare transazioni sarà necessaria l'autorizzazione del Giudice tutelare o del Tribunale.Molte di queste difficoltà e questioni possono essere evitate con un testamento opportunamente redatto: potrete scegliere Voi il tutore dei vostri figli, quali beni lasciare loro in proprietà esclusiva e non invece in comproprietà col coniuge o con fratelli maggiorenni, il che potrebbe creare ostacoli per la circolazione del bene.
COME REDARRE UN TESTAMENTO
Potreste copiare un formulario o acquistare un libro sui testamenti e scrivere il vostro testamento interamente a mano, con data e sottoscrizione. Potreste, ma rischiereste di non riuscire a redarre un testamento valido o di non avere il miglior testamento possibile per la vostra specifica situazione. E soprattutto rischiereste di perdere di vista alcuni requisiti essenziali : avere il miglior piano o il miglior testamento richiede conoscenze e pareri esperti.
Per esempio occorre sapere che ai vostri figli e al coniuge spetta comunque una quota di eredità; o che le somme che saranno riscosse da chi avete indicato essere il beneficiario della polizza assicurativa vita potrebbero non rientrare nell'eredità; o che al coniuge spetta comunque il diritto di abitazione sulla casa coniugale oltre ad una quota variabile del vostro patrimonio; che non potete diseredare il vostro coniuge o i vostri figli, che potreste designare un esecutore testamentario o un tutore; che potete porre delle condizioni ai lasciti testamentari .